di Daniele Fiacco
A chi è destinata una lettera? Non di certo a chi si suppone sia rivolta. No, è destinata a chi la scrive. Io non avrò l’ingenuità di mettere nero su bianco neanche una riga per Kafka. Così comincio dalla fine, dall’impossibilità della lettera stessa, tirando fuori le parole dal vuoto enigmatico che mi separa dalle risposte che da Kafka non sarebbero mai arrivate, neanche se fosse ancora vivo. … LETTERA A KAFKA