di Rossana Macaluso
È interessante la lettura dell’intervento del Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, che definisce «Curigier, Gioni, Enwezor, quasi una trilogia: tre capitoli di una ricerca della Biennale di Venezia sui riferimenti utili per formulare giudizi estetici sull’arte contemporanea, questione critica dopo la fine delle avanguardie e dell’arte non arte»[1]. … GUIDA CRITICA ALLA 56. BIENNALE DI VENEZIA (ALL THE WORLD’S FUTURES)