a cura della redazione
Lo scorso 16 novembre la sala conferenze del Museo Cambellotti di Latina, in Piazza San Marco, ha visto la presentazione del catalogo in cd-rom Arredi e Design – Stili e influenze nell’arredamento d’interni delle Città di fondazione dell’Agro Pontino – Censimento e catalogazione degli arredi presso gli enti pubblici nel Comune di Latina, realizzato e promosso dall’associazione Biblioteca Storico Umanistica Albenziana del capoluogo, con il patrocinio della Regione Lazio, Assessorato Cultura e Politiche Giovanili, Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale, con il patrocinio morale del Comune di Latina, Assessorato alle Politiche culturali e all’Istruzione. Il progetto, a cura di Loredana Fabozzi, referente della Biblioteca Albenziana, e Alessandra Nazzaro, sua collaboratrice, si colloca nell’ambito del finanziamento regionale dedicato alle città di fondazione (Legge Regionale 27/2001 – Annualità 2017/2018).
Alla presentazione sono state invitate tutte le autorità cittadine che presiedono gli enti coinvolti nella ricerca. Ha seguito dell’introduzione al catalogo “Arredi e Design” da parte delle curatrici, sono intervenuti i due relatori della giornata: il professor Alfonso Morone, docente di Design presso l’Università Federico II di Napoli e membro dell’AIS/Design, Associazione italiana storici del Design, sul tema “Architettura. Disegno degli arredi e sistemi tecnologici negli anni Trenta, attraverso il Palazzo delle Poste di Napoli”; l’architetto Francesco Tetro, direttore dei Musei civici di Latina, che ha trattato “Il Protorazionalismo Romano”
La pubblicazione è il frutto di una ricerca, di uno studio e di una mappatura, attraverso l’individuazione di materiale documentario quale bozzetti, arredi e opere realizzate da Oriolo Frezzotti, Angiolo Mazzoni, Duilio Cambellotti, Tommaso Buzzi, Pietro Tozzi, architetti e designer che hanno lasciato tracce importanti delle loro opere in Agro Pontino nei primi anni del Novecento. Le figure degli architetti sono messe in evidenza sotto l’aspetto del design e della creatività, in un intreccio tra l’esperienza dei singoli professionisti e quella dei Movimenti italiani e stranieri che hanno concorso alla nascita di Manifesti importanti come quello Futurista e Razionalista. Lo studio dei bozzetti e del materiale di ricerca ha permesso di individuare diversi arredi, che si trovano dislocati il più delle volte in luoghi inaccessibili al pubblico. La valorizzazione di tale patrimonio porta a scoprire come il design assurga a pieno titolo alla dimensione dell’arte, come ogni singolo pezzo di arredamento racchiuda in sé non solo l’idea e l’intelletto di chi l’ha creato – tra scelta di forme, colori e materiali – ma sia anche portatore del carattere di un’epoca, con forte valore storico e sociale.
Gli arredi sono stati dunque repertati e laddove possibile fotografati, arrivando così alla realizzazione di un catalogo in cd-rom, contenente circa 70 immagini, tra foto di arredi e bozzetti. Gli interventi di mappatura e catalogazione si sono svolti all’interno del territorio comunale di Latina; gli enti coinvolti sono: Amministrazione provinciale, Prefettura, Tribunale, Guardia di Finanza, Museo Cambellotti, Consorzio di Bonifica, Pinacoteca comunale, Archivio di Stato, Casa dell’Architettura, Museo della Terra pontina. Un importante censimento che ha visto anche un partner d’eccellenza, oltre i confini strettamente pontini, l’AIS/Associazione storici del design di Milano.
La Biblioteca Storico Umanistica Albenziana
La biblioteca storico umanistica Albenziana è una biblioteca privata che nasce a Latina nel 1957 ad opera del suo ideatore e fondatore Albenzio Fabozzi, appassionato bibliofilo e cultore del mondo classico antico. Grazie alla sua passione per la cultura, la biblioteca si arricchisce di numerose opere edite e inedite, fino a raggiungere un patrimonio di circa 6.800 libri, che comprendono numerose sezioni divise per argomenti, tra i quali saggi storici, letteratura antica e moderna, filosofia, teosofia, monografie, biografie, storia antica e contemporanea, materiale appartenente all’archivio personale di Albenzio Fabozzi (scritti, memorie, poesie).
Due sezioni di particolare interesse sono la Biblioteca Maxima (autori, monografie e biografie del mondo antico classico) e la sezione dei libri antichi (dal XV al XVIII secolo). La biblioteca possiede anche una piccola gipsoteca, con busti raffiguranti personaggi illustri del passato, oltre a una sezione dedicata all’arte che conserva cataloghi d’arte, incisioni e xilografie. Dal 2010 la Biblioteca Albenziana è inserita nell’Obr della Regione Lazio (Organismo biblioteche Regione Lazio): se ne occupano gli eredi, che condividendo l’amore per la cultura hanno voluto onorare la figura del padre Albenzio Fabozzi, scomparso nel 2008, sostenendo il suo progetto e creando un’Associazione. Essa è presieduta da Maria Masiello vedova Fabozzi; direttore scientifico Flaviana Fabozzi, bibliotecaria Loredana Fabozzi, bibliotecario addetto alla catalogazione Duilio Scilocchi.
La Biblioteca Albenziana si trova a Latina, Quartiere Nicolosi, via Marchiafava, 73; info 339 6782579; umanistica.albenziana@alice.it; umanistica.albenziana@pec.it; www.bibliotecaalbenziana.com E’ aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20; il mercoledì e venerdì anche dalle 10 alle 13.