04 Luglio – 06 Settembre 2020
a cura di Enrico Mattei
Battistero del Duomo
Via Garibaldi – Pietrasanta (LU)
Orario: tutti i giorni 8-13/16-24
Continuano gli appuntamenti con l’arte contemporanea al Battistero del Duomo di Pietrasanta su idea del curatore Enrico Mattei che sceglie, per la stagione estiva 2020, l’artista Cristiano Carotti con l’opera site-specific “Cella”. L’intento degli interventi di arte contemporanea proposti in questi anni, non è quello di creare qualcosa avulso dal contesto, ma di inserire o contrappuntare il racconto originario e le sue trasformazioni nel tempo.
Il Battistero è un piccolo scrigno edificato all’inizio del secolo XVII come Oratorio di San Giacinto che successivamente nel 1786 venne trasformato in Battistero della Collegiata di San Martino da parte di Leopoldo d’Asburgo Lorena e ancora oggi svolge la sua funzione liturgica. In questo particolare frangente storico l’arte contemporanea può diventare occasione per comunicare il senso di un luogo attraverso operazioni che cercano di evocarlo, non con la liturgia, ma con forme d’arte che la richiamano o la ricordano indirettamente abbracciando prima di tutto il contesto.
Cella – Cristiano Carotti
Cristiano Carotti (Terni, 1981) con il progetto “Cella”, inserisce un valore evocativo al luogo di culto che a sua volta interagisce con l’opera realizzata. Una grande scultura in ferro e ceramica che grazie alla sua base in vetro trasparente sembra aleggiare davanti all’altare come un corpo geometrico sospeso. La tematica da cui prende ispirazione l’opera è rivolta alla figura di San Giovanni Battista ed in particolare alla descrizione iconografica che ne danno i vangeli, in cui il Santo si nutriva di miele selvatico.
Ed è proprio sul nutrimento del Santo che si focalizza questo progetto, sul miele che da materiale essenziale diviene simbolo di “Nutrimento dell’anima” e della vita ascetica.
A livello formale l’artista ha dato vita, grazie alla ceramica, ad un alveare selvatico ancorato ad una grande struttura esagonale in ferro, elemento che richiama sia le celle costruite dalle api ma anche la forma architetturale del fonte battesimale di Bonuccio Pardini del 1389, posto esattamente di fronte alla scultura.
Il progetto di Carotti crea uno scambio culturalmente interessante tra l’iconografia religiosa e la sua lettura attraverso media contemporanei, produce un forte impatto sui visitatori proprio perché di fronte a questo intervento la partecipazione delle persone avviene in una dimensione del tutto intima, complice la sacralità del luogo.
Il progetto è patrocinato dal Comune di Pietrasanta, sostenuto dalla White Noise Gallery di Roma che rappresenta l’artista e organizza l’evento insieme al curatore Enrico Mattei; l’opera è stata realizzata dall’artista in collaborazione con Christopher Domiziani dell’azienda Domiziani Design come sponsor tecnico. Si ringrazia inoltre l’azienda agricola Cum Gratia di Compignano (PG), per aver fornito le arnie utili alla produzione dell’opera e Monsignor Don Stefano d’Atri della Collegiata di San Martino a Pietrasanta, per la sua disponibilità a questi interventi di arte contemporanea all’interno del Battistero.