recensione di Veronica Privitera
Le Luci Della Centrale Elettrica si sono spente anche a Genova, sabato 15 dicembre 2018 al Teatro della Corte, dopo dieci anni di attività.
Il cantautore ferrarese, Vasco Brondi, dopo ben cinque album, tre libri e un graphic novel, ha annunciato alla fine di questo 2018 di voler portare a termine il suo progetto artistico, Le Luci Della Centrale Elettrica, con un tour nei teatri.
Vasco Brondi, accompagnato da una piccola orchestra di archi, percussioni, chitarre e cori, ha regalato al pubblico genovese una serata intima, a partire dalla location accogliente del teatro, passando per le luci tenui, senza i riflettori colorati classici dei concerto, fino ad arrivare alle canzoni selezionate. Non un suono, non una voce, non la luce di un solo cellulare, se non quelle provenienti dal palco. Uno spettacolo da portare nel cuore, un saluto di congedo per chi lo ha seguito costantemente in questi dieci anni.
La serata è stata concepita, attingendo all’album 2008/2018 Tra la via Emilia e la via Lattea, come riassunto di questi magici anni, in un viaggio tra i diversi dischi e le differenti sonorità che hanno scandito il percorso de Le Luci della Centrale Elettrica, tra brani come Le ragazze stanno bene, I destini generali, Chakra e brani degli esordi come Per combattere l’acne, La gigantesca scritta Coop e l’immensa Piromani, questi ultimi suonati proprio come allora, con la stessa rabbia, la stessa atmosfera e la stessa chitarra, alternando il tutto ad aneddoti e racconti su come è trascorsa l’esperienza umana e artistica di questo decennio; non sono mancate alcune poesie e anche una personale cover di Amandoti dei CCCP.
Due ore e mezza di spettacolo che si è chiuso con una versione unplugged di Questo scontro tranquillo, con tutti i musicisti seduti a bordo palco ed il pubblico a battere le mani a tempo.
Un percorso sorprendente che sta trovando la sua degna conclusione in questo tour teatrale, che si concluderà il 14 gennaio a Milano. Nella speranza che qualche altra data si aggiunga all’ultimo tour delle Luci, attendiamo con curiosità che il ‘’nuovo’’ Vasco ci sveli le prossime destinazioni – sonore, geografiche e anche astronomiche – della sua rinnovata carriera artistica.
