a cura della redazione
La città di Pontinia, fondata nel 1934, ha compiuto il suo Ottantesimo anno nel 2014; in questa occasione l’Amministrazione comunale e il MAP Museo Agro Pontino hanno collaborato per realizzare un ciclo di eventi che si è sviluppato nell’arco di un anno, con la precisa intenzione di andare oltre la semplice celebrazione dei natali di una città, offrendo alla cittadinanza dei percorsi culturali veri e propri, accanto alla realizzazione di nuovi servizi e opere pubbliche che andassero ad arricchire il contesto cittadino in modo permanente.
C’è stata, dunque, un’organizzazione corale fortemente voluta dal Sindaco Eligio Tombolillo e dall’Assessore alla cultura Patrizia Sperlonga, coordinata dal team scientifico del MAP Museo Agro Pontino, con il coinvolgimento diretto dell’Assessorato Urbanistica e Lavori pubblici, al fine di mettere in sinergia le strutture in uno sforzo collettivo che potesse restituire la memoria storica della città e, al contempo, proporre l’accrescimento di un’identità cittadina contemporanea.
Attraverso i poli culturali già ben affermati nella realtà di Pontinia, quali il Teatro Fellini e il MAP Museo Agro Pontino, la città ha visto il passaggio di artisti ed eventi per ricostruire un racconto contemporaneo della storia dell’Agro Pontino.
Nelle giornate del 4 e 5 novembre 2015, presso il MAP di Pontinia e l’ISSIS T. Rossi di Priverno, è stato presentato ARTE e TERRITORIO – Riflessioni sul Terzo Paradiso con Michelangelo Pistoletto (a cura di Stefania Crobe, Lorenza Lorenzon, Francesco Saverio Teruzzi), dove il Maestro Pistoletto ha presentato l’arte come portatrice di educazione civica e identità collettiva; sempre il 4 novembre, il piazzale Kennedy ha accolto, inoltre, la performance di danza urbana ri/FLESSIONE a cura di Laccio.
Il 6 dicembre è stata presentata la mostra fotografica L’Equilibrio, con la premiazione del concorso fotografico Festival Pontino degli Artisti di Strada, a cura dell’Associazione culturale Cantiere Creativo che, nella stessa giornata, ha curato anche un nuova edizione del Mercatino Pontino dell’Artigianato.
Il 18 dicembre è stata inaugurata Nuovi arrivi, Nuove storie, installazione site-specific realizzata da Bianco-Valente, a cura di Marianna Frattarelli, compimento della Residenza d’artista effettuata dalla coppia di artisti lo scorso luglio.
Il 19 dicembre 2015, inoltre, la città ha visto una serie di eventi legati all’idea di restituire luoghi e spazi come un dono alla cittadinanza. Dall’inaugurazione del Parco della Memoria e del monumento dedicato agli 80 anni della città – realizzato dalla collaborazione tra l’artista Franco Turco e l’architetto Luigi Caponera – il gruppo bandistico De Iulis di Pontinia ha condotto il corteo delle associazioni sportive della città, tra cui le majorettes White Flower di Pontinia e Butterfly di Sezze, fino all’Ex Torre Idrica, splendido esempio di architettura razionalista che torna ad essere fruibile, dopo un importante intervento di restauro e riqualificazione, come spazio espositivo e museale. Qui è stata inaugurata la mostra Metamorfosi e Metafisiche, a cura di Alessandro Cocchieri, direttore del MAP Museo Agro Pontino: i progetti fotografici di Roberto Nistri e Mattia Panunzio raccontano la città nei suoi aspetti multiculturali, attraverso immagini in cui l’ambito lavorativo e sociale si dirama tra lo spazio urbano e il contesto rurale. A introdurre i due racconti fotografici, la performance Contaminazioni Contemporanee di Modulo Centro Studio Danza ha dato vita a uno spaccato di danza urbana nel piazzale antistante l’Ex Torre Idrica.
Suggestiva la rievocazione storica con moto e auto d’epoca al MAP, in collaborazione con Modulo Centro Studio Danza, Motoclub Pontino, Vespa Club Pontinia e Bianchina Club.
Ricca la programmazione presso il Teatro Fellini, in cui il 27 novembre è andato in scena L’ultimo giorno di un condannato a morte, spettacolo tratto dal romanzo di Victor Hugo, scritto e diretto da Danilo Proia con il patrocinio di Amnesty International; il 22 dicembre è stata la volta di More than dance, Demo show, a cura di Scuola di Danza ASD Creale.
Tra i concerti: Il concerto di Natale (18 dicembre), a cura di Arte e Teatro; 80 Voglia di Natale (19 dicembre), a cura di Giovani Filarmonici Pontini e Corale Polifonica città di Pontinia; Una voce per gli amici del cielo, con la direzione del Maestro Roberta Cappuccilli; Concerto dell’Epifania, a cura di Giovani Filarmonici Pontini.
Non solo spettacoli e concerti: gli spazi del Fellini hanno ospitato anche AGRALDICA, un workshop interattivo – a cura di Antonio Rossi in collaborazione con MAP Museo Agro Pontino – in cui i ragazzi delle Scuole Medie Verga e Manfredini di Pontinia, guidati dallo studioso Antonio Rossi, sono stati invitati ad approcciare agli stemmi delle città di fondazione attraverso il gioco.
Nella stessa mattinata ha avuto luogo 80 SCUOLA, concorso tematico sulla storia di Pontinia che ha permesso ai ragazzi di sperimentare la progettazione video e vincere contributi per nuovo materiale didattico. L’evento si inscrive nel percorso didattico di educazione all’immagine Immagina la Storia, in collaborazione con il Comune di Pontinia – Settore Servizi Sociali, l’Associazione Culturale Il Chinino e il MAP Museo dell’Agro Pontino
Presso il Map Museo Agro Pontino, letteratura e saggistica sono state protagoniste di presentazioni e incontri con gli autori: AGRALDICA, di Antonio Rossi; Quando la terra era promessa, Storie dell’agro pontino e Romano, Testimonianze di Mario Tieghi e infine Gli ipocriti, di Eleonora Mazzoni, in collaborazione con Circolo Filò, che ha curato anche la proiezione del documentario Mattotti, di Renato Chiocca, con la partecipazione del regista.